Nuova Legge di Bilancio 2020
Con lo scopo di limitare l’utilizzo del contante, la legge di Bilancio 2020 ha introdotto (art. 1, c. 679) l’obbligo di utilizzare mezzi di pagamento tracciabili (bonifici, assegni, carte di credito e di debito, ecc.) per poter usufruire della detrazione del 19% degli oneri indicati all’art. 15 del TUIR.
Tuttavia, il successivo comma 680 stabilisce che “la disposizione di cui al comma 679 NON si applica alle detrazioni spettanti in relazione alle spese sostenute per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici, nonché alle detrazioni per prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale”.
Pertanto, gli acquisti di dispositivi medici (tra i quali gli ausili per incontinenza) potranno ancora essere effettuati in contanti.
Infine, la metodologia di pagamento adottata dai clienti non ha impatto sull’applicazione dell’aliquota IVA agevolata al 4%
Limite pagamenti in contanti
1° gennaio 2022 il limite per i pagamenti in contanti è stato ulteriormente abbassato come stabilito dal Decreto fiscale n. 124/2019 collegato alla manovra di Bilancio, che limita l’uso dei contanti a favore della tracciabilità dei pagamenti, con finalità antiriciclaggio e di rafforzamento degli strumenti antievasione.
Tale limite comporta che:
- fino a 999,99 euro è possibile dare soldi in contanti ad un’altra persona/azienda
- da 1.000 euro in su è necessario l’utilizzo di strumenti tracciabili (bonifico bancario, carta di credito, ecc.) per poter trasferire risorse da un soggetto ad un altro
Richiesta di rimborso per ordine già pagato in contanti alla consegna
Se si ha la necessità di restituire un ordine pagato in contanti alla consegna è necessario sapere che il rimborso avverrà tramite bonifico bancario.
- Se l'intestatario dell'ordine è uguale all'intestatario del conto corrente basterà inviarci via Email l’attestazione della correttezza dell’IBAN rilasciata dalla banca
- Se l'intestatario dell'ordine è diverso dall'intestatario del conto corrente, quest'ultimo dovrà inviarci via Email :
1) l’attestazione della correttezza dell’IBAN rilasciata dalla banca
2) una dichiarazione firmata dall'intestatario dell'ordine, o dal soggetto che lo rappresenta legalmente, che ci autorizza a procedere con tale accredito.Qui di seguito esempio da poter utilizzare:
“Io sottoscritto [*] nato il [*] a [*], codice fiscale [*] autorizzo ad ogni effetto Essity Italy s.p.a. ad effettuare il rimborso del prezzo relativo all’ordine n. [*] in favore di [*], mediante pagamento sul c/c di quest’ultimo avente le coordinate IBAN [*]. Questo con piena efficacia liberatoria nei miei confronti e con esonero di Essity Italy s.p.a. da qualsiasi responsabilità al riguardo”.
Dichiarazione dei Redditi
I pannolini per incontinenza sono classificati come dispositivi medici CE classe I (ai sensi dell’art. 1 comma 2, del D. Lgs. N 46/97 – Attuazione Direttiva 93/42/CEE), pertanto il relativo costo può essere detratto dal reddito secondo quanto previsto dall’art. 15 c. 1 lett. c) del TUIR.
Gli ausili per incontinenza TENA rientrano nella suddetta categoria e sono contrassegnati sulle buste dalla marcatura CE che ne attesta la conformità alle direttive europee 93/42/CEE , 90/385/CEE e 98/79/CEE.